Il Sonno Scarso Nei Bambini è Collegato A Un Rischio Più Elevato Di Obesità Più Avanti Nella Vita

Una nuova ricerca suggerisce che i bambini che sono stati addestrati all’igiene del sonno dai loro genitori hanno meno probabilità di diventare obesi rispetto a quelli che non lo fanno.

Nello studio neozelandese, pubblicato questo agosto sull’American Journal of Clinical Nutrition, i ricercatori hanno reclutato 820 donne incinte e le hanno divise in quattro gruppi. Il primo gruppo era composto da genitori che partecipavano a sessioni per insegnare alle mamme come aiutare i loro bambini ad addormentarsi. Il secondo gruppo era composto da infermieri che hanno istruito i genitori sull’alimentazione e sull’esercizio fisico, ma non sul sonno. Il terzo gruppo ha ricevuto istruzione su nutrizione e sonno, mentre il quarto gruppo (controllo) ha ricevuto visite sanitarie standard del governo in Nuova Zelanda.

Nota: il contenuto di Sleepopolis è pensato per essere di natura informativa e non dovrebbe mai sostituire la consulenza medica professionale. Se sei preoccupato per la salute fisica e/o del sonno di tuo figlio, consulta immediatamente un medico.

Gli scienziati hanno scoperto che i bambini i cui genitori hanno ricevuto l’istruzione sul sonno (nei gruppi 1 e 3) all’età di 2 anni avevano la metà delle probabilità di diventare obesi rispetto a quelli che non l’hanno ricevuto.

La scoperta più eccitante è che questo brevissimo intervento sul sonno, che si è verificato quando i bambini avevano solo 3 settimane di età, ha avuto questo effetto di lunga durata: un dimezzamento del rischio di obesità anche a 5 anni, spiega l’autore dello studio Rachael Taylor. Molti interventi sull’obesità non hanno effetto dopo la fine.

Obesità Nei Neonati? Un Soggetto Pesante

Negli ultimi anni, c’è stata un’ondata di prove che suggeriscono che il proprio peso e la qualità del proprio sonno sono potenzialmente collegati. Un recente studio della Duke University ha scoperto che gli adulti con orari di sonno irregolari avevano maggiori probabilità di essere obesi rispetto ai loro coetanei ben riposati, citando la sonnolenza diurna come colpevole dei tassi più bassi di attività fisica.

Ma la ricerca ha anche dimostrato effetti simili con una popolazione molto più giovane: i neonati. Uno studio britannico del 2005 ha esaminato oltre 8.000 bambini dalla nascita e ha scoperto che coloro che dormivano meno di 10,5 ore a notte avevano un rischio maggiore del 45% di diventare obesi all’età di 7 anni rispetto ai bambini che ha dormito più di 12 ore. Un altro intervento dalla Nuova Zelanda ha scoperto che i bambini che hanno dormito un’ora in meno rispetto alla quantità raccomandata per notte avevano un rischio di obesità del 50% più alto all’età di 32 anni.

Taylor osserva che ci sono molte prove osservative per dimostrare che i bambini che non dormono abbastanza hanno maggiori probabilità di essere sovrappeso o obesi. La ricerca suggerisce che potrebbe essere correlato al cambiamento della nostra dieta piuttosto che all’aumento della nostra attività fisica. Altre teorie in gioco potrebbero essere la privazione del sonno che aumenta i nostri ormoni della fame, riduce il nostro tasso metabolico o semplicemente ci dà più tempo davanti al frigo (o con una bottiglia), aggiunge Taylor.

C’è ancora molto da fare.

Il team di ricerca prevede di studiare altri gruppi in Nuova Zelanda per vedere se iniziative simili potrebbero fornire risultati comparabili, incoraggiando al contempo la creazione di interventi sul sonno più intensivi ed estesi per vedere se producono effetti più grandi o più duraturi.

Fino ad allora, questo studio attuale fa luce sull’importanza del nostro sonno, tanto che le buone abitudini potrebbero dover iniziare molto prima di quanto ci aspettassimo, forse quando erano nelle nostre culle.